La buona riuscita di un trucco è certamente data dalla capacità del truccatore di massimizzare la bellezza del viso attraverso l’uso sapiente del contouring. Ma come si fa? Che prodotti bisogna usare? Ma è vero che c’è una regola generale che va bene per tutti? Continua a leggere e avrai le risposte a queste domande.
Cosa sono i chiaroscuri nel trucco: “contouring e highlighting”
Come fa un pittore a dipingere un viso? Che tecnica deve utilizzare per creare la tridimensionalità su una tela liscia? Che tecnica deve usare per attribuire espressività ed emozione al volto? La tecnica dei chiaroscuri, quella che oggi si chiama contouring.
Ti sfato un mito: il contouring non serve solo a snellire un viso. Serve ad armonizzare ogni componente del viso per far sì che la bellezza naturale di ogni volto venga esaltata. Serve a minimizzare o mettere in rilievo delle parti del volto e dare espressività. All’inizio della storia del cinema, quando il cinema era muto ed in bianco e nero, il trucco serviva a dare personalità e spessore agli attori e proprio perché non c’erano colori, erano solo due cose ad importare: le ombre e le luci sul volto. Per fartela breve:
- col sapiente uso delle ombre (zone scure), puoi nascondere una gobba di un naso aquilino, smussare una mascella troppo spigolosa, snellire una guancia piena, rendere ammaliante lo sguardo, scavare un viso, rimpicciolire una fronte larga.
- col sapiente uso delle luci (zone illuminate), puoi gonfiare uno zigomo, liftare uno sguardo, schiarire l’orbicolare, alzare un sopracciglio, ingrandire una bocca.
Per fartela ancora più semplice: le zone d’ombra sono quelle parti del viso “da nascondere, camuffare o minimizzare”; le zone di luce sono quelle parti del viso “da evidenziare, mostrare, riempire”.
Che prodotti usare per fare il contouring
Il contouring puoi farlo solo con prodotti cremosi o solo con prodotti in polvere oppure con entrambi sovrapposti.
La tecnica più professionale e duratura è di certo quella di fare tutte le correzioni coi prodotti cremosi (un marrone intenso per le ombre ed un color burro per le zone da illuminare), fissare con la cipria e poi passare nelle stesse zone gli illuminati e le polveri marroni sulle zone precedentemente scolpite. Se invece stai facendo un effetto super glow, quindi riduci ai minimi termini l’uso della cipria, farai solo il passaggio in crema. Se hai da truccare una ragazzina di 12 anni che fa da damigella, usa solo le polveri.
Cosa evito nel creare luci e ombre con il contouring:
- usare su tutti gli incarnati nuance di terra troppo calde (tipo marrone terra di siena). Un incarnato freddo/lunare ne risentirebbe molto.
- usare per le zone di luce, il bianco ottico. Meglio un color burro che ti da modo di essere più intensificato se serve o lasciato più morbido.
Dove e come si mette il contouring
Partendo dalle regole di Leonardo Da Vinci, secondo le quali il viso perfetto (proporzionalmente parlando) è un viso ovale, esiste una regola “generica” per il contouring detta “la regola del 3” che consiste nel disegnare un grande numero 3 ai laterali del viso: una linea che contorna la fronte, una sotto lo zigomo e l’ultima lungo la mascella.
Ma i visi umani sono una spettacolo di unicità quindi questa regola, vale solo per un viso ovale, che essendo già proporzionato, non necessita di altri interventi. Per tutti gli altri visi, andiamo a scurire ed illuminare per avvicinarci più possibile (ed otticamente) alla forma ovale del viso.
Dipendentemente dall’effetto che vuoi ottenere e della condizione della pelle che devi trattare, puoi applicare i prodotti da contouring con la spugna o coi pennelli. La cosa essenziale che devi memorizzare è che non è la quantità di prodotto che usi a fare la differenza, ma il dove lo posizioni e la qualità del prodotto che stai utilizzando. La percentuale di pigmento dei tuoi cosmetici, deve essere alta, altrimenti ti ritrovi con una cialda di prodotto marrone che sulla pelle (a causa dei pochi pigmenti) diventa beige.
Pochi prodotti, di altissima qualità e posizionati sapientemente.
Su questo video YouTube, ti spiego meglio questo concetto.
Se non sai distinguere bene le forme di viso, non ottieni i risultati che vorresti con il trucco, non sai bene quali sono le parti da illuminare e quali da nascondere, vai a scoprire il corso di morfologia e contouring.
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